Il contatore di api
Negli anni 2000, è iniziata una massiccia moria di api in Nord America e in Europa, in cui si è potuta osservare l'estinzione di intere colonie di api. Anche se molti fattori individuali come parassiti, pesticidi, agenti patogeni, ecc. sono noti, la causa non è ancora chiaramente compresa. Una delle ragioni è che la maggior parte delle api moriva fuori dall'alveare e il periodo di tempo fino a quando una mortalità di massa è stata notata era spesso troppo lungo per iniziare qualsiasi ricerca e trarre conclusioni.
Nel 2010, la società di ingegneria francese Apinov di La Rochelle, che si è fatta un nome a livello internazionale nel campo della ricerca sulle api, ha creato il marchio Apilab con l'obiettivo di offrire servizi nel campo della biosorveglianza delle api e, allo stesso tempo, di istituire un monitoraggio a livello nazionale in Europa.
L'idea originale del sistema è di contare le api che arrivano e partono dall'alveare per mezzo di una telecamera. La differenza tra le partenze e gli arrivi descrive la mortalità di una colonia di api. La somma delle partenze e degli arrivi descrive a sua volta l'attività di una colonia di api.
Con questi parametri, dovrebbe essere possibile lanciare un allarme, in ritardo o in tempo reale, se una colonia si comporta in modo innaturale. Questo include un improvviso calo di attività, un improvviso aumento della mortalità o la caduta dell'alveare. Nella ricerca di una soluzione tecnica adeguata, gli esperti francesi hanno selezionato un sistema basato su una telecamera che è stato sviluppato come prototipo dall'istituto nazionale di ricerca agronomica con sede ad Avignone (INRA, Institut National de la Recherche Agronomique) e che ora viene ulteriormente sviluppato da Apilab su licenza con il marchio "Apialerte". La prima versione commerciale è stata completata alla fine del 2012. Il sistema non solo registra i dati, ma li rende anche disponibili tramite un'interfaccia internet. Gli utenti possono accedere e recuperare i dati.
Naturalmente, i dati sono utili per combattere la morte di massa delle colonie di api. Tuttavia, poiché le api reagiscono in modo estremamente sensibile alle influenze ambientali, possono servire come indicatore dell'inquinamento ambientale entro il raggio d'azione dell'alveare di un massimo di 3 km. Così, il sistema di monitoraggio può essere utilizzato non solo per le api, ma anche come un sistema di allarme precoce per gli esseri umani. Un'applicazione a livello di area sarebbe quindi di doppio beneficio. Soprattutto in relazione alle norme ISO 14001, ISO 26000 e al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che si occupano della responsabilità delle singole aziende nei confronti dell'ambiente e dei loro dipendenti, anche Apialerte può essere molto utile. Per questo motivo, l'aeroporto di Düsseldorf si affida già alle api per monitorare la purezza dell'aria.
Un'unità di biomonitoraggio è composta da tre alveari e tre sistemi di monitoraggio Apialerte. Un sistema Apialerte è responsabile di un alveare alla volta. Un computer Linux, a cui sono collegati i tre sistemi, gestisce l'elaborazione dei dati e la fornitura tramite la rete di telefonia mobile. Infine, i dati raccolti sono messi a disposizione dell'utente tramite login su una piattaforma internet.
Ogni sistema è dotato di una telecamera mvBluFOX-IGC200w macchina fotografica. Il sensore VGA largo 1/3 di pollice ha una gamma dinamica più alta, che porta a immagini a più alto contrasto e quindi fornisce una base molto buona per l'elaborazione delle immagini dell'applicazione di conteggio. I fattori decisivi per la scelta della telecamera di MATRIX VISION sono stati la compatibilità con Linux, la connessione S-mount, il basso consumo energetico e, soprattutto, l'ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Ma lo sviluppo non è ancora alla fine. Apinov ha nel frattempo integrato un sensore di temperatura, poiché anche la temperatura influenza l'attività delle api. Inoltre, il sistema dipende ancora da un'alimentazione di 220 V. Nel prossimo futuro, tuttavia, il sistema dovrebbe funzionare autonomamente. Tuttavia, l'ufficio di ingegneria francese ha già vinto una serie di premi commerciali. Oltre all'Eco-innovazione 2012, il rinomato premio ambientale 2013 del "Forum national des Eco-entreprises" nella categoria "Water and Ecology Engineering" è anche tra i premi. Più spesso il sistema viene usato, più densa diventa la rete di monitoraggio e più velocemente le possibili cause possono essere controllate con precisione millimetrica.